lunedì 27 maggio 2019

Verso la Meditazione Cellulare

 

Il Trattamento Ibisco Estetica Dolce, per l'inversione dell'invecchiamento cutaneo

Nel corpo umano ogni singola cellula è un'entità di vita che opera e prospera in armonia con le altre cellule, con le quali comunica e scambia messaggi utili al proprio equilibrio e all'equilibrio generale dell'organismo, di cui è parte integrante.



In sostanza, ogni cellula lavora in funzione del tutto, e il tutto lavora in funzione di ogni cellula.

Questo sistema complesso, va rispettato e capito, poichè è proprio a livello del microcosmo cellulare che si fonda l'individualità biochimica di ciascuno di noi.

Ecco perchè il primo vero atto professionale di chi lavora sul corpo umano è quello di rispettarne l'individualità biologica, di accostarsi ad esso come ad una entità unica e irripetibile, dove il tutto è un fantastico divenire che esprime il dono e la libertà della vita.

Sul terreno specificatamente biologico, anche un certo modo di fare Estetica, attenta a questa libertà.

Quando, per esempio, si vuole costringere la pelle ad assorbire principi attivi, in determinati momenti e secondo predeterminati programmi di lavoro.
Oppure allorchè si pretende, mediante specifiche tecniche di massaggio, di obbligare il corpo al rilassamento, al drenaggio e così via.
In realtà, sia le singole cellule che il corpo nel suo insieme, sanno bene come organizzarsi e non accettano costrizioni e imposizioni di sorta.

Bisogna perciò seguire, anche in Estetica, un altro cammino: quello da noi definito dolce.

Il corpo, la pelle, le singole cellule, devono "sentire" che la sostanza che proponiamo loro, i massaggi coi quali li sollecitiamo, sono prima di tutto una ricerca di dialogo, un delicato modo di interrogarli sulle loro necessità. Non la presuntuosa pretesa di imporre loro la nostra volontà di intervento mediante prodotti e tecniche aventi "valore in sè". In altre parole, oltre che professionalità ed esperienza, ci vuole rispetto, delicatezza e amore per lavorare sul corpo altrui.

Quando il corpo si "apre" e acceta il "dialogo" con l'operatore estetico, il trattamento catalizza un'incredibile esperienza di armonia e di unione. Allora ha veramente senso definirlo "trattamento di bellezza", perchè la bellezza interiore che sprigiona da questo processo liberatorio, genera la bellezza esteriore della pelle.

Se le cellule rispondono ed entrano "in meditazione", si attiva uno spontaneo riequilibrio biologico, e si normalizzano i processi di ossidazione anomala, causa prima di invecchiamento precoce della pelle.

La cellula, in piena libertà, recupera la sua "intelligenza vitale", regola ed ottimizza le sue funzioni.

In stato di meditazione ogni singola cellula sa bene come organizzarsi per mantenersi meglio.

Allora CORPO - CELLULA - OPERATORE si trovano in contatto profondo, in una dimensione in cui non esistono più differenze e separatezza, ma tutto diviene UNIONE E BELLEZZA.

E' questo il mondo dell'Estetica Dolce, dove il cosmetico acquisisce tutto il suo significato biologico, diviene eubiotico, cioè amico delle cellule e della pelle.

Il cosmetico, non più invasivo e "arrogante", si carica di significati sottili, diviene il tramite , il messaggero di una nuova cultura: quella dell'Amore, dell'Unione e della Bellezza.

Gianfranco Bianchi  



Nessun commento:

Posta un commento